Drammi sulla strada colpiscono due bambini: un profugo ucraino deceduto a Padova e un bambino investito a Catanzaro.
Venezia – A Santa Maria di Sala (Venezia), un bambino ucraino di 6 anni, profugo fuggito dalla guerra, ha perso la vita dopo essere stato investito sulle strisce pedonali. A Catanzaro, un bimbo di 2 anni è morto travolto da un furgone.
Mercoledì 20 agosto, lungo la via Noalese a Santa Maria di Sala (Venezia), un bambino di 6 anni, profugo ucraino arrivato in Italia il 27 luglio con la madre e il fratello per sfuggire al conflitto in Ucraina, è stato travolto da una Fiat Panda guidata da un 25enne veneziano. Il piccolo, che attraversava le strisce pedonali con la madre, è stato sbalzato per oltre 30 metri, finendo in un fossato. Trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Padova, è stato dichiarato in morte cerebrale giovedì 21 agosto, spegnendosi in serata. La madre, 36 anni, ha riportato lievi contusioni ed è sotto choc. La famiglia era ospitata nell’ex canonica di Murelle, gestita dalla cooperativa sociale Levante. La Procura di Venezia ha aperto un fascicolo per chiarire le responsabilità del conducente, che avrebbe effettuato un sorpasso mentre un’altra auto si era fermata per dare la precedenza. I genitori hanno autorizzato la donazione degli organi, in un gesto di grande generosità.
A Catanzaro, un bambino di 2 anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un furgone. Le autorità stanno indagando per ricostruire la dinamica e verificare eventuali responsabilità del conducente del mezzo