“Ho fatto una cazz…”: accoltella a morte il cognato in piazza, arrestato 30enne ecuadoriano

Milano, Bryan Josè Vera Siguenza, fermato dai carabinieri dopo una breve fuga, ha confessato: “L’ho fatto per difendere mia sorella”.

Milano – Notte di sangue a Milano, nel quartiere Corvetto. Un uomo è stato accoltellato a morte durante una lite familiare scoppiata in piazzale Ferrara. La vittima è Jefferson Gabriel Garcia Jimenez, ecuadoriano di 32 anni, che avrebbe compiuto 33 il prossimo 30 agosto. Trasportato in codice rosso al Niguarda, è morto poco dopo il ricovero.

L’aggressore sarebbe Bryan Josè Vera Siguenza, connazionale di 30 anni: è stato rintracciato dai carabinieri del Radiomobile poco dopo la mezzanotte. L’uomo, ferito al volto e alla nuca, si era nascosto nel pianerottolo di un condominio in via Mincio, a poche centinaia di metri dal luogo del delitto. Quando i militari lo hanno trovato, ha ammesso subito le sue responsabilità: “Mi avete preso, sono io, ho fatto una cazz… Ho agito per difendere mia sorella”.

La rissa, riporta Il Giorno, era iniziata all’angolo tra piazzale Ferrara e via Mompiani, dove i carabinieri erano accorsi dopo la segnalazione di un violento alterco. Sul posto avevano trovato il cognato agonizzante a terra, ma nessuno dei presenti aveva fornito spiegazioni. Solo una ragazzina, nipote dell’aggressore, ha indicato ai militari la direzione della fuga, consentendo di stringere il cerchio attorno al responsabile.

Dopo il fermo, l’uomo è stato trasportato al Fatebenefratelli per le medicazioni e poi arrestato con l’accusa di omicidio. La lama usata per l’aggressione è stata rinvenuta poco distante.

Le indagini proseguono per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e accertare se la lite fosse legata a precedenti tensioni familiari.

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