Un richiedente asilo offre 50 euro a un agente, denunciato per tentata corruzione. Padre minacciato dal figlio armato.
Latina – La Polizia di Stato di Fondi ha portato a termine due distinti interventi che hanno portato a denunce per tentata corruzione e minaccia aggravata.
Il primo episodio si è verificato presso l’Ufficio Immigrazione del Commissariato, dove un cittadino straniero classe ’91, richiedente asilo politico, ha tentato di ottenere un appuntamento immediato offrendo una banconota da 50 euro a un poliziotto. L’agente, sorpreso dal gesto, ha subito allertato i colleghi e il responsabile. L’uomo, nonostante un tentativo di giustificazione, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per tentata corruzione.
Il secondo caso riguarda invece un 42enne fondano, deferito per minaccia aggravata. Dopo una lite familiare, il padre si è rivolto al Commissariato denunciando che il figlio, allontanatosi in auto, lo aveva minacciato con frasi intimidatorie, lasciando intendere di possedere una pistola. Gli investigatori della Squadra Anticrimine hanno avviato immediati accertamenti e, durante una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto una pistola a salve, priva di tappo rosso, con caricatore e due cartucce.
Per motivi di sicurezza, gli agenti hanno inoltre ritirato cautelarmente al padre la licenza di porto di fucile ad uso caccia, insieme a tre fucili e oltre cento cartucce regolarmente detenute.
Due episodi che testimoniano l’attenzione costante delle forze dell’ordine nel contrasto a ogni forma di illegalità, dalla corruzione agli episodi di violenza domestica, a tutela della sicurezza della comunità.