Si tratta di un atto dovuto per stabilire con precisione la dinamica della tragedia. I soccorsi sono stati immediati.
Venezia – La procura di Venezia ha disposto l’autopsia sul corpo di Carlo Panizzo, il bambino di 6 anni originario di Roncade (Treviso), disperso in mare a Cavallino-Treporti e ritrovato senza vita al largo. L’esame medico-legale verrà eseguito la prossima settimana, come riportato dal Corriere del Veneto, e costituisce una precauzione aggiuntiva per escludere eventuali responsabilità ulteriori.
Il corpo del piccolo sarà successivamente riconsegnato alla famiglia, che potrà organizzare i funerali. Il fascicolo aperto dalla pm Federica Baccaglini resta attualmente contro ignoti.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, non ci sarebbero dubbi sulla causa della morte, indicata come annegamento, ma la procura intende chiarire con precisione la dinamica dei fatti. Tra le ipotesi valutate vi sono un malore, meno probabile, o la possibilità che il bambino sia stato sbilanciato da un’onda, battendo la testa e perdendo i sensi prima di ingerire acqua. È considerata anche l’eventualità che il piccolo avesse lo stomaco pieno, avendo mangiato poco prima di immergersi.
Gli accertamenti riguarderanno anche le procedure di soccorso, che, sottolinea sempre il Corriere del Veneto, sono state immediate: si tratta di verifiche dovute per completare l’indagine.