A 15 miglia da Napoli, la nave della Tirrenia è rimasta alla deriva dopo un guasto ai motori. L’incendio è stato domato dall’equipaggio, approdo in ritardo nel capoluogo campano.
Napoli – Momenti di paura, ma fortunatamente nessun ferito, per i 152 passeggeri e i 72 membri dell’equipaggio del traghetto Raffaele Rubattino della Tirrenia, colpito oggi da un principio di incendio nella sala macchine mentre si trovava a circa 15 miglia a nord-ovest dell’isola di Capri.
Il rogo, scoppiato nel primo pomeriggio, è stato domato dallo stesso equipaggio, ma ha causato un’avaria ai motori, lasciando la nave alla deriva. Sul posto sono intervenuti due rimorchiatori partiti dal porto di Napoli, che hanno agganciato il traghetto e lo hanno trainato verso il capoluogo partenopeo. Non è stato necessario evacuare i passeggeri.
La nave, partita questa mattina da Palermo con passeggeri e veicoli a bordo, è approdata in serata a Napoli con alcune ore di ritardo. Prima dell’ingresso in porto, i vigili del fuoco sono saliti a bordo per ispezionare la sala macchine e verificare la sicurezza dell’imbarcazione.
Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Napoli, sono scattate subito dopo l’allarme lanciato via radio dal comandante. Sul luogo dell’incidente sono giunte anche due motovedette e, per fornire assistenza, un altro traghetto della GNV, l’Auriga, anch’esso proveniente da Palermo.
Non è il primo episodio del genere: lo scorso 3 giugno un guasto tecnico in sala macchine aveva causato un ritardo di 12 ore a una nave da crociera MSC, mentre il 18 febbraio 2022 un incendio sul traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi Lines, sulla rotta Grecia-Brindisi, aveva provocato sei vittime.