Arrestati a Mestre due fratelli accusati di rapina: espulsi e rimpatriati

Dopo aver aggredito un connazionale con un coltello, i due uomini sono stati identificati, arrestati e accompagnati nei CPR di Milano e Bari.

Venezia – Due fratelli di nazionalità straniera sono stati espulsi e rimpatriati lo scorso 30 luglio dopo essere stati rintracciati a Mestre dalla polizia. I due erano irregolari sul territorio nazionale e con numerosi precedenti di polizia, tra cui una rapina aggravata compiuta a maggio ai danni di un connazionale.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due fratelli avrebbero aggredito e ferito la vittima con un coltello, per poi continuare a minacciarla telefonicamente anche durante il suo ricovero in ospedale. L’attività investigativa ha permesso di identificare e arrestare i due uomini, successivamente sottoposti, su disposizione del giudice, alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato in attesa di giudizio.

Ulteriori accertamenti , hanno fatto emergere lo status di irregolari dei due fratelli. Ottenuto il nulla osta della magistratura, gli agenti li hanno bloccati al momento della firma e accompagnati nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Milano e Bari, in attesa del definitivo ritorno nel loro Paese d’origine.

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