Stalking all’ex compagna: 46enne col braccialetto elettronico a Siracusa

L’uomo, non rassegnato alla fine della relazione, minacciava, pedinava e controllava la donna. Ora non potrà avvicinarsi né contattarla.

Siracusa – Non accettava la fine della relazione con l’ex compagna e, spinto da una gelosia ossessiva, ha messo in atto una serie di comportamenti persecutori, fatti di minacce, pedinamenti, molestie e appostamenti sotto casa, tali da indurre la vittima a cambiare abitudini di vita per paura. Ora per lui è scattato il divieto di avvicinamento e l’obbligo del braccialetto elettronico.

Protagonista della vicenda un 46enne siracusano, raggiunto oggi dagli agenti del Commissariato di Polizia di Augusta con l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica, per il reato di atti persecutori.

A far scattare l’intervento è stata la donna, che ha richiesto l’intervento della Polizia dopo aver trovato ancora una volta l’ex compagno appostato per ore sotto casa, nonostante la separazione fosse avvenuta da oltre tre mesi. All’arrivo degli agenti, l’uomo era ancora lì. Grazie al sistema Scudo, è emerso che si trattava di un caso già noto per altri precedenti episodi analoghi.

La denuncia della donna ha permesso di ricostruire una serie continuata di minacce, offese e comportamenti ossessivi, tutti finalizzati a controllare ogni aspetto della sua vita. Le indagini rapide ed efficaci condotte dagli investigatori del Commissariato hanno portato la Procura a chiedere una misura cautelare, poi accolta dal giudice, che ha disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e l’uso del braccialetto elettronico per il monitoraggio costante.

Droga nascosta in condominio: la Polizia sequestra cocaina a Santa Panagia

In un’altra operazione, nell’ambito dei controlli straordinari della Squadra Mobile della Questura di Siracusa contro lo spaccio di droga, gli agenti hanno effettuato una perquisizione in un condominio in viale Santa Panagia, scoprendo 30 dosi di cocaina nascoste tra le siepi.

Il sequestro si inserisce in un più ampio programma di prevenzione e contrasto al traffico di stupefacenti, che negli ultimi tempi ha portato a numerosi sequestri nel territorio. Sono in corso accertamenti per identificare chi avesse la disponibilità della sostanza.

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