Oltre 200 esercizi commerciali verbalizzati, ricavi non dichiarati per un milione di euro, affittacamere abusivi e articoli contraffatti legati al Giubileo: continua l’attività della GDF contro l’illegalità economica.
Roma – In occasione del “Giubileo dei Giovani” e del crescente afflusso di turisti e pellegrini nella Capitale, la Guardia di Finanza di Roma ha intensificato i controlli a contrasto dell’illegalità economico-finanziaria, concentrandosi in particolare sulle zone a maggiore vocazione turistica e nei quartieri ad alto rischio fiscale.
Il Comando Provinciale della GDF ha messo in campo un piano straordinario di controlli, che ha coinvolto le pattuglie dei Nuclei Operativi Metropolitani, impegnate nei rioni storici come Esquilino, San Pietro, Borgo Pio, Prati, ma anche in aree semiperiferiche e borgate dell’hinterland. Le ispezioni hanno riguardato in particolare strutture ricettive – sia alberghiere che extra-alberghiere – ed esercizi commerciali potenzialmente esposti a violazioni fiscali.
Durante i controlli è stato scoperto un affittacamere completamente abusivo nei pressi della Stazione Termini. In due strutture ricettive, sono emersi ricavi non dichiarati per circa un milione di euro, mentre 30 lavoratori, in alcuni casi irregolari e in altri totalmente “in nero”, sono stati trovati impiegati in negozi e attività commerciali locali.
Dall’inizio dell’Anno Santo, grazie anche all’analisi di rischio elaborata dai Reparti Speciali del Corpo, sono state verbalizzate 110 strutture ricettive per violazioni alla normativa amministrativa regionale e al contributo di soggiorno, con sanzioni rispettivamente superiori a 460.000 euro e 261.000 euro. Inoltre, 13 persone sono state denunciate per aver omesso o ritardato le comunicazioni obbligatorie relative agli ospiti alle autorità di pubblica sicurezza. I controlli hanno portato alla scoperta di 171 lavoratori completamente “in nero” e 94 “irregolari”.
Nel solo fine settimana, sono stati sequestrati circa 2 milioni di articoli contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza, contribuendo a un totale annuo che, dall’inizio del 2024, ha raggiunto i 26,6 milioni di prodotti sequestrati. Tra questi, circa 12 milioni riportavano simboli e loghi riconducibili al Vaticano o al “Giubileo 2025” – tra cui rosari, pendagli, braccialetti e medagliette – e hanno portato alla denuncia di 6 persone per frode in commercio e commercio/importazione di prodotti contraffatti.
Complessivamente, sono già 242 le persone denunciate nel 2024 a seguito delle attività investigative della Guardia di Finanza di Roma, che proseguiranno per tutta la durata dell’Anno Santo al fine di garantire legalità e tutela economica, soprattutto a beneficio di turisti e pellegrini.