Originaria di Cisterna di Latina, era stata trasferita da Velletri a Roma. La Regione: “Massima attenzione alla prevenzione”.
Roma – Una donna di 93 anni, residente a Cisterna di Latina, è deceduta presso l’Istituto Spallanzani di Roma a causa del virus West Nile. A comunicarlo è stata la Regione Lazio attraverso una nota ufficiale.
La paziente era stata inizialmente ricoverata all’ospedale San Paolo di Velletri, da dove era stata poi trasferita allo Spallanzani in condizioni già critiche. Il suo decesso rappresenta il quarto caso mortale confermato nella Regione Lazio da inizio anno a causa della febbre West Nile.
Salgono a 10 le vittime in Italia
Con questo nuovo caso, il numero dei decessi in Italia legati al virus West Nile sale a 10: una in Piemonte, 4 nel Lazio e 5 in Campania.
La febbre West Nile è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare e può manifestarsi in forma grave soprattutto nei soggetti anziani o con un sistema immunitario compromesso. In rari casi, può causare encefalite o meningite.
La Regione Lazio: “Massima attenzione alla prevenzione”
La Regione, nella nota, invita i cittadini a prestare massima attenzione alle misure di prevenzione, tra cui l’utilizzo di repellenti, zanzariere, e la rimozione di ristagni d’acqua, potenziale habitat delle zanzare infette.
In corso anche interventi di disinfestazione straordinaria in diverse aree del Lazio, con il coordinamento tra Asl, Comuni e Dipartimento di Prevenzione. Lo Spallanzani resta il centro di riferimento regionale per la gestione dei casi più gravi.