Rapina a mano armata nel supermercato: due arresti dopo sette mesi d’indagine

Un 39enne e un 37enne ritenuti responsabili del colpo messo a segno il 28 dicembre. Decisive le immagini di videosorveglianza e l’analisi dei dati interforze.

Reggio Calabria – La Polizia di Stato ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso circondario, nei confronti di un cittadino italiano di 39 anni.

L’uomo è ritenuto responsabile, insieme a un complice di 37 anni — destinatario di altra misura coercitiva eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Taurianova — di una rapina avvenuta lo scorso 28 dicembre presso un supermercato di Siderno.

Intorno alle 18.00 di quel giorno, due individui travisati con cappucci e passamontagna, di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel punto vendita. Dopo essersi diretti alle casse, ed essendo riusciti a forzarle, hanno rubato circa 1.130 euro, minacciando le dipendenti presenti e generando panico tra i clienti.

Grazie all’accurata analisi delle immagini di videosorveglianza e all’utilizzo delle banche dati interforze, gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Siderno sono riusciti a ricostruire il tragitto compiuto dai rapinatori, i quali si erano avvalsi di un’auto a noleggio. L’incrocio dei dati raccolti ha permesso di risalire all’identità dei soggetti coinvolti.

I gravi elementi indiziari raccolti e le esigenze cautelari emerse nel corso delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi hanno consentito di delineare un solido quadro probatorio, alla base delle misure restrittive eseguite nei confronti dei due indagati.

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