Sospetto botulino nel Cagliaritano: salgono a 6 i ricoverati, tra loro anche 2 adolescenti

I Carabinieri del Nas indagano su un’intossicazione alimentare avvenuta durante una festa: sotto esame alcune confezioni di cibo etnico. Ancora grave l’11enne.

Cagliari – Si aggrava il bilancio dell’intossicazione alimentare sospetta verificatasi nei giorni scorsi a Monserrato, nella Città Metropolitana di Cagliari. Altre due persone sono state ricoverate all’ospedale Brotzu di Cagliari con sintomi compatibili con il botulismo, una grave forma di intossicazione da tossina botulinica.

Con questi ultimi accessi salgono a sei i pazienti coinvolti, tra cui un bambino di 11 anni e una ragazzina di 14, entrambi trasportati in gravi condizioni. Il più piccolo, le cui condizioni sono apparse subito critiche, è stato successivamente trasferito all’ospedale Gemelli di Roma per ricevere cure specialistiche. L’adolescente si trova invece ricoverata al Policlinico Casula di Monserrato.

Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, tutte le persone colpite avrebbero partecipato a una festa privata tenutasi proprio a Monserrato. Gli accertamenti condotti dai Carabinieri del Nas, recatisi nei due ospedali cagliaritani, si stanno concentrando sul cibo consumato durante l’evento.

Nel mirino degli investigatori vi sarebbero alcune confezioni di prodotti etnici, in particolare un condimento speziato utilizzato per la preparazione di piatti tipici non meglio precisati. Le analisi sono ora in corso per verificare la presenza della tossina botulinica nelle pietanze servite.

Il botulismo è una patologia rara ma molto pericolosa, che può causare paralisi muscolare e, nei casi più gravi, anche insufficienza respiratoria. L’Asl locale e le autorità sanitarie sono impegnate nel monitoraggio di eventuali altri casi e nella tracciabilità dei prodotti sospetti.

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