Erika Ferini Strambi

Nuovi esami sul corpo di Erika Ferini Strambi, ancora mistero sulla morte

L’autopsia ha escluso ferite evidenti, ma non si può scartare l’aggressione. Al vaglio anche una pietra insanguinata rinvenuta vicino al corpo.

Milano – Serviranno ulteriori accertamenti medico-legali per fare luce sulla morte di Erika Ferini Strambi, la 53enne scomparsa nella notte tra il 5 e il 6 luglio e ritrovata priva di vita dieci giorni dopo nelle campagne tra Peschiera Borromeo e Pantigliate, alle porte di Milano. Il corpo è stato scoperto in un campo isolato, in avanzato stato di decomposizione e privo di ferite evidenti, ma gli inquirenti non escludono che possa trattarsi di omicidio.

Dai primi rilievi non risultano traumi esterni riconducibili a un’aggressione fatale. Tuttavia, non si può ancora escludere che la donna sia stata strangolata o sia morta in seguito a un’aggressione che l’avrebbe resa incosciente e poi lasciata abbandonata nei campi, dove potrebbe essere deceduta per stenti o mancato soccorso. Un elemento inquietante è la presenza, accanto al corpo, di una grossa pietra insanguinata, la cui natura e compatibilità con eventuali lesioni interne sono ora al vaglio del medico legale. Ancora da chiarire le circostanze della morte: Erika è stata ritrovata senza slip, un dettaglio che ha portato i magistrati a disporre esami specifici per accertare un’eventuale violenza sessuale. Accanto al cadavere c’erano solo le stampelle, di cui la donna si serviva per camminare a causa di gravi difficoltà motorie.

La sera della scomparsa, la 53enne – impiegata nel settore delle risorse umane di Luxottica – si trovava in un locale karaoke a Segrate con alcuni amici. Intorno alla mezzanotte si sarebbe allontanata da sola, facendo perdere le proprie tracce. Il suo corpo è stato poi ritrovato in una zona di campagna distante, senza segni di lotta evidenti e senza i suoi effetti personali. La sua auto, una Peugeot, è stata ritrovata in un fossato a circa 200 metri di distanza, con le portiere chiuse e le chiavi all’interno. Spariti la borsetta e il cellulare, dettaglio che fa pensare a un possibile tentativo di depistaggio o furto.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa