Stretta della Finanza nel porto di Napoli: sanzioni, denunce e sequestri contro l’illegalità diffusa

Controlli a tappeto, scovati parcheggiatori abusivi, contraffazione e occupazioni irregolari nel mirino delle Fiamme Gialle.

Napoli – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, a seguito dei recenti episodi di microcriminalità nella zona portuale, ha deciso di intensificare i controlli economici del territorio per contrastare i fenomeni di economia illegale.

Nel dettaglio, i militari del I Gruppo e del Gruppo Pronto Impiego Napoli hanno individuato e sanzionato nove titolari di autorimesse per occupazione abusiva del suolo pubblico e per esposizione non autorizzata di insegne luminose pubblicitarie. I soggetti parcheggiavano le auto dei clienti in doppia fila, sui marciapiedi o negli stalli a pagamento, e delimitavano porzioni di strada con coni e cartelli luminosi non autorizzati, causando intralcio alla circolazione e confusione nella segnaletica.

Nel corso delle attività sono stati anche scoperti quattro parcheggiatori abusivi, due dei quali denunciati in quanto recidivi.

Dal 20 al 23 luglio, nei pressi di via San Nicola alla Dogana, sono state identificate 155 persone e controllate 108 autovetture. Sono stati elevati 13 verbali per violazioni al Codice della Strada e sequestrato un veicolo privo di copertura assicurativa.

Durante i controlli, sono stati sequestrati 60 articoli contraffatti, tra cui borse e magliette con il logo della SSC Napoli. Due persone sono state denunciate a piede libero per contraffazione e ricettazione, mentre oltre 500 accessori di abbigliamento sono stati sequestrati amministrativamente. Infine, sono stati segnalati due cittadini extracomunitari per commercio abusivo su area pubblica.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa