Fermati dalla polizia a Busto Arsizio, avevano ancora il coltello e il prezioso. L’aggressione il 15 luglio a bordo di un treno regionale a San Giuliano Milanese.
Varese – La polizia ha fermato due giovani di 21 anni, di presunta cittadinanza tunisina, accusati di una violenta rapina avvenuta la mattina del 15 luglio 2025 a bordo di un treno regionale fermo alla stazione di San Giuliano Milanese, sulla linea Melegnano-Milano Bovisa. I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata in concorso e associati alla casa circondariale di Busto Arsizio.
L’episodio si è verificato intorno alle 11.30 del 15 luglio, quando un gruppo di giovani ha aggredito un turista statunitense di 26 anni per strappargli una collana d’oro. Durante la colluttazione, la vittima è stata ferita con un’arma da taglio alla gola e alla spalla, riportando lesioni che hanno richiesto il trasferimento in codice giallo all’ospedale di Vizzolo Predabissi e, successivamente, il ricovero in terapia intensiva al San Donato. Le sue condizioni, pur serie, non sono considerate pericolose per la vita.
Grazie alla pronta reazione della polizia ferroviaria, supportata dai carabinieri e dalla polizia locale di San Giuliano Milanese, le indagini sono state avviate immediatamente. Fondamentale è stato l’apporto delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione, che hanno permesso di identificare i presunti responsabili. La vittima ha confermato il riconoscimento attraverso un’individuazione fotografica.Le ricerche dei sospettati si sono protratte fino a tarda notte, con ispezioni in capannoni di San Giuliano Milanese, Melegnano e, con il supporto delle volanti della Questura di Varese, a Busto Arsizio, dove i due erano stati segnalati nei pressi della stazione ferroviaria, mentre salivano su un autobus urbano.
Il giorno successivo, 16 luglio, gli agenti hanno rintracciato e fermato i due giovani alla stazione di Busto Arsizio. Al momento del fermo, i sospettati erano ancora in possesso di un coltello a serramanico e del ciondolo rubato al turista. I rilievi dattiloscopici effettuati al Commissariato di Busto Arsizio hanno confermato l’identità dei fermati, entrambi 21enni, che sono stati poi trasferiti in carcere su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.