Il decesso è avvenuto in Spagna nella notte tra venerdì e sabato. La famiglia chiede una perizia medico-legale, le autorità ipotizzano l’omicidio.
Napoli – È morto in Spagna, in circostanze ancora tutte da chiarire, Michele Noschese, 35enne napoletano conosciuto nel mondo della musica elettronica come dj Godzi. Il tragico evento si è consumato nella notte tra venerdì e sabato, lasciando sgomenti familiari, amici e l’intera comunità della musica dance internazionale.
La notizia, inizialmente diffusasi sui social media nella mattinata di ieri, ha trovato conferma ufficiale attraverso i familiari del giovane artista, che hanno immediatamente richiesto una perizia medico-legale per stabilire con precisione le cause del decesso. Una richiesta che testimonia i dubbi e le preoccupazioni sulla dinamica della morte del 35enne.

Le autorità spagnole hanno aperto un’inchiesta che al momento ipotizza il reato di omicidio, un elemento che aggiunge ulteriori ombre a una vicenda già di per sé drammatica. Il caso è seguito dal consolato italiano a Barcellona, che sta fornendo assistenza alla famiglia e seguendo gli sviluppi delle indagini.
Secondo fonti locali, la tragedia si sarebbe consumata nell’abitazione di Noschese, dove era in corso una festa con alcuni amici. Stando alle prime ricostruzioni, la musica troppo alta avrebbe spinto i vicini a chiamare la Guardia Civil, che è intervenuta sul posto per sedare i disturbi.
È a questo punto che la vicenda assume contorni drammatici. Secondo alcune testimonianze di chi era presente in quella casa, Michele sarebbe stato percosso dagli uomini della polizia. Un racconto agghiacciante che, se confermato, potrebbe spiegare l’apertura dell’inchiesta per omicidio.
Sempre secondo i testimoni presenti alla festa, il corpo di Godzi, già senza vita, sarebbe stato poi trasportato da un’ambulanza non in ospedale ma direttamente in obitorio. Tutti elementi che ora dovranno essere accuratamente vagliati dalla magistratura spagnola per ricostruire la dinamica esatta degli eventi e stabilire eventuali responsabilità.

Michele Noschese, laureato in Economia e Commercio, aveva scelto di trasferirsi stabilmente in Spagna per inseguire il suo sogno musicale. Una scelta che si era rivelata vincente: come dj Godzi aveva raggiunto il successo internazionale, esibendosi nelle principali città del mondo e diventando un nome rispettato nella scena della musica elettronica.
La storia di Michele Noschese racconta di un giovane dai mille talenti. Prima di conquistare le consolle internazionali, aveva coltivato un’altra grande passione: il calcio. Da ragazzo aveva persino vestito la maglia del Napoli Primavera, dimostrando le sue qualità anche sul campo da calcio.
Ma era la musica la sua vera vocazione. Il passaggio da aspirante calciatore a dj di successo racconta di una personalità versatile e determinata, capace di reinventarsi e di inseguire i propri sogni con tenacia e professionalità. Mentre si attendono i risultati dell’inchiesta spagnola e della perizia medico-legale richiesta dalla famiglia, resta il ricordo di un giovane talento che aveva saputo portare il nome di Napoli nel mondo attraverso la sua arte.