Morì sulla gondola schiacciato da un vaporetto, risarcimento da 4 milioni alla famiglia

La Corte d’Appello di Venezia ribalta la sentenza precedente, dopo oltre dieci anni dalla morte del turista tedesco.

Venezia – Dopo più di un decennio di battaglie legali, la famiglia di Joachim Vogel ottiene finalmente giustizia. La Corte d’Appello di Venezia ha stabilito un maxi-risarcimento di 4 milioni di euro per la tragica morte del criminologo tedesco, avvenuta nel 2013 durante una gita in gondola sul Canal Grande con la moglie e i tre figli.

L’episodio si consumò il 17 agosto di undici anni fa, quando l’imbarcazione turistica venne travolta da un vaporetto dell’Actv in un drammatico incidente che scosse profondamente la città lagunare. Il padre di famiglia perse la vita nel tentativo estremo di salvare la figlia più piccola.

L’incidente e le prime indagini

La ricostruzione dei fatti ha evidenziato una concatenazione di errori fatali. Il vaporetto dell’azienda di trasporti pubblici veneziana aveva compiuto una manovra pericolosa per evitare la collisione con altri due mezzi in servizio ma questa decisione si rivelò letale per la gondola che si trovava nelle vicinanze.

L’impatto devastante non lasciò scampo al turista tedesco, trasformando quella che doveva essere una serena escursione familiare in una tragedia che commosse l’intera comunità veneziana. L’episodio sollevò immediatamente interrogativi sulla sicurezza della navigazione nel traffico intenso dei canali cittadini.

Il primo processo penale, conclusosi nel 2018, aveva portato alla condanna per omicidio colposo dei comandanti dei tre mezzi coinvolti nell’incidente. Tuttavia, sul fronte civile, la famiglia non era riuscita a ottenere il riconoscimento economico sperato per il danno subito.

Il verdetto che cambia tutto

La svolta è arrivata con il giudizio d’appello, che ha completamente ridisegnato il quadro delle responsabilità. I giudici hanno stabilito che l’Actv dovrà sostenere il peso maggiore del risarcimento, contribuendo per il 55% della somma totale, pari a circa 2,2 milioni di euro.

Questa decisione riconosce la responsabilità primaria dell’azienda dei trasporti pubblici lagunari nella catena di eventi che portò alla morte del turista. Il restante 45% del risarcimento, equivalente a circa 1,8 milioni di euro, è stato invece attribuito ai due gondolieri coinvolti nel sinistro.

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