Palermo, sicurezza rafforzata nel centro storico: controlli a tappeto

Pattugliamenti potenziati nelle zone della movida e lungo il percorso arabo-normanno. Quattro denunciati per il pestaggio del titolare di un bar, del padre e di un assessore comunale.

Palermo – Continua senza sosta il pattugliamento del centro cittadino da parte della Polizia di Stato, in sinergia con le altre forze dell’ordine, attraverso dispositivi di sicurezza previsti nei protocolli dei servizi presidiari e dell’Alto Impatto.

I servizi di prevenzione prevedono perlustrazioni mirate in aree con alta densità demografica e servizi pubblici, come le zone ospedaliere, per assicurare una capillare “prossimità” della Polizia alla cittadinanza.

Le zone di maggiore attenzione riguardano luoghi nevralgici per la sicurezza e la percezione di sicurezza, come il “percorso arabo-normanno”, con particolare attenzione a via Maqueda “bassa”, la stazione ferroviaria centrale, e gli assi viari che collegano piazza Villena e il mercato di Ballarò.

L’intensificazione dei controlli, coordinati dalla sala operativa, coinvolge diverse articolazioni della Polizia di Stato, tra cui l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e i commissariati della zona e limitrofi.

Il protocollo “Alto Impatto” prevede una partecipazione sinergica di tutte le Forze dell’ordine, con l’obiettivo di contrastare degrado urbano, illegalità e criminalità, restituendo senso e percezione di sicurezza nelle comunità, soprattutto nelle zone della malamovida.

Anche nelle ultime ore, serrati servizi hanno interessato le aree della movida palermitana, con particolare attenzione alla Vucciria. La Polizia di Stato, insieme a Carabinieri e Guardia di Finanza, ha garantito una presenza significativa in tutto il percorso della movida cittadina e nei centri di aggregazione giovanili, tra cui via Roma, piazza San Domenico, piazza Caracciolo e vie limitrofe (via Maccheronai, discesa dei Giudici, via Argenteria, via Paterna, discesa Caracciolo, via Gorizia, via Cagliari, piazza Rivoluzione e via Garibaldi).

Nel corso delle ultime 12 ore, sono state identificate 90 persone (30 con precedenti di polizia) e controllate 32 vetture. Sono state elevate contestazioni al Codice della Strada ed effettuati accessi ispettivi presso numerosi esercizi commerciali, senza rilevare irregolarità.

La sicurezza del centro storico si basa anche sull’attività investigativa della Polizia di Stato, volta a far luce su violenze e reati predatori. Nel pomeriggio del 17 luglio, in un bar di via Alloro, si è verificata una violenta aggressione ai danni del titolare, del padre e di un Assessore Comunale intervenuto per riportare la calma.

La vicenda ha avuto inizio quando due ragazze, dopo aver consumato e pagato, si sono allontanate dal bar. Poco dopo, un uomo in loro compagnia è tornato lamentando una somma errata di resto. Prima che potesse iniziare un chiarimento, un gruppo di sei uomini è entrato nel locale aggredendo il titolare con schiaffi e pugni.

Il padre del titolare ha cercato di difenderlo, ma è stato anch’egli preso di mira e picchiato. L’assessore Comunale, presente casualmente fuori dal locale, è intervenuto in aiuto delle vittime, riuscendo anche a segnalare l’aggressione alla Polizia, che ha permesso agli aggressori di fuggire.

I tre aggrediti hanno riportato contusioni tali da dover ricorrere a cure ospedaliere. Le indagini dei “Falchi” della Squadra Mobile hanno rapidamente portato all’identificazione di quattro sospetti, due maggiorenni e due minorenni, che sono stati deferiti rispettivamente alle Procure della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e quello per i Minorenni.

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