Ilaria Sula

Femminicidio di Ilaria Sula, chiesto il giudizio immediato per Samson

La studentessa è stata uccisa dall’ex fidanzato con tre coltellate al collo e il suo copro nascosto in una valigia abbandonata in un dirupo.

Roma – La Procura di Roma ha richiesto il giudizio immediato per Mark Antony Samson, il 23enne reo confesso dell’omicidio della sua ex fidanzata, Ilaria Sula, uccisa a marzo 2025 nell’appartamento di via Homs, nel quartiere Africano della Capitale. La giovane, una studentessa 22enne originaria di Terni e iscritta alla facoltà di Statistica presso La Sapienza, è stata colpita con tre coltellate al collo e il suo corpo è stato nascosto in una valigia, poi abbandonata in un dirupo a Capranica Prenestina, nei Monti Prenestini.

I pubblici ministeri, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano a Samson l’omicidio volontario aggravato da premeditazione, futili motivi, legame affettivo con la vittima e l’occultamento di cadavere. La premeditazione emerge da un messaggio inquietante trovato nel cellulare del giovane: “O torna con me o la uccido”, inviato a un amico prima del delitto. Questo, insieme ad altri elementi raccolti, come le chat in cui Samson fingeva di essere Ilaria per depistare le indagini, ha spinto la Procura a optare per il giudizio immediato, una procedura che consente di saltare l’udienza preliminare e accelerare l’iter processuale grazie alla solidità delle prove, inclusa la confessione dell’imputato.

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