Nel bilancio regionale del 2024 spese per personale, formazione e investimenti. Chi paga per i salvataggi non urgenti: fino a 3.500 euro per gli stranieri. Ecco come funzionano tariffe e sanzioni.
Aosta – Sulle piste da sci in shorts e maglietta oppure in escursione lungo i sentieri montani in ciabatte infradito? Un’imprudenza che può costare caro. Sì, perché oltre a mettere a repentaglio la propria sicurezza, e magari anche quella degli altri, la richiesta di intervento da parte dell’elisoccorso dissangua il portafogli e può arrivare a costare anche qualche migliaio di euro. E a ragione.
Nel 2024 gli interventi inappropriati di elisoccorso in Valle d’Aosta hanno generato introiti per 233.000 euro, secondo i dati forniti dall’Azienda Usl regionale. Si tratta di missioni effettuate con l’elicottero sanitario in situazioni ritenute evitabili o non gravi, come il salvataggio di escursionisti non attrezzati (le ciabatte e gli shorts di cui sopra) o di alpinisti bloccati in parete senza reale urgenza sanitaria.
La maggior parte di questi fondi – 194mila euro – è stata destinata al pagamento dei medici del servizio 118 impegnati nei soccorsi. Altri 35mila euro sono stati utilizzati per la formazione del personale, anche non sanitario, e 4mila euro sono stati impiegati per piccoli investimenti nel comparto.
Le tariffe degli interventi: chi paga e quanto
Una delibera della giunta regionale del 2010 regola le tariffe per gli interventi inappropriati. Per i residenti iscritti al Servizio sanitario nazionale, il costo è di 800 euro a intervento. Diverso il caso per i cittadini stranieri, che pagano fino a 3.500 euro, in base alla durata del volo e al tipo di elicottero utilizzato. La tariffa per i non residenti prevede:
- Diritto fisso di chiamata: 100 euro
- Costo al minuto di volo: 74,80 euro o 137 euro, a seconda del mezzo impiegato
Per le chiamate totalmente immotivate – come nel caso di persone che richiedono il soccorso senza necessità reale – viene addebitato l’intero costo dell’intervento, anche ai residenti.
Gli interventi sono effettuati da personale medico del 118 della USL Valle d’Aosta e da tecnici del Soccorso Alpino valdostano, addestrati per operazioni in ambiente montano estremo.
Un servizio salvavita, ma non da abusare
Il sistema di elisoccorso valdostano è un presidio fondamentale di sicurezza, ma le autorità regionali ricordano che abusarne può costare caro, non solo economicamente. L’obiettivo è garantire la massima efficienza operativa e tutelare chi ha reali necessità sanitarie urgenti.