Incendio doloso devasta campeggi e villaggi turistici a Metaponto

Evacuati turisti via mare. Il segretario Ugl Matera condanna duramente l’atto doloso che ha colpito lavoratori e famiglie in un territorio già fragile.

Matera – Paura e sconcerto a Metaponto, dove un incendio di origine dolosa ha distrutto villaggi turistici e campeggi lungo la costa ionica, costringendo decine di turisti a una drammatica evacuazione via mare. Il rogo, sviluppatosi nel territorio di Bernalda, ha causato il ferimento di un bambino di otto mesi, una donna incinta e un uomo, tutti soccorsi e dimessi dal Pronto Soccorso di Policoro.

Il Segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, ha espresso “ferma condanna” per quello che definisce un “atto vile e inqualificabile”, un attacco al cuore di una comunità che vive di turismo, lavoro e sacrifici quotidiani. Giordano ha sottolineato come l’incendio rappresenti un colpo durissimo per l’economia locale e per tutti coloro che negli anni hanno contribuito alla crescita turistica e occupazionale della zona. Attaccare chi crea lavoro, secondo il sindacalista, significa minare le basi della giustizia sociale e della legalità democratica.

Il segretario Ugl ha ringraziato i medici dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro, il personale del 118, il Prefetto di Matera Cristina Favilli e le Forze dell’ordine, che hanno gestito con tempestività l’emergenza, evitando danni ancor più gravi. L’Ugl Matera chiede ora un rafforzamento del presidio sociale e della cultura della legalità, affinché episodi come questo non si ripetano e la comunità possa continuare a crescere in sicurezza e trasparenza.

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