Il ripetitore di Greccio è pronto per entrare in funzione ma…

Il “ma” è rappresentato da alcuni contenitori di gas propano ubicati a qualche decina di metri dall’antenna telefonica che dovrebbe entrare in servizio a breve. Nessuno se n’era accorto?

GRECCIO (Rieti) – Tutto è pronto per il nuovo servizio di telefonia mobile che dovrebbe risolvere i problemi di comunicazione che da anni affliggono il territorio di Greccio, le sue frazioni e parte dei Comuni viciniori. A destare dubbi e perplessità, ma sarebbe meglio dire forte preoccupazione, tre serbatoi di gas interrati che conterrebbero circa 15mila litri di propano liquefatto vicinissimi all’imponente struttura elettronica.

A sinistra l’antenna ripetitrice e poco più sotto la recinzione dei serbatoi interrati di Gpl

Il cartello posto sul cancello di accesso alla manichetta di ricarica dei serbatoi parla chiaro: “nei pressi del deposito sono vietati: parcheggio, piantagioni, transito veicoli, costruzioni, deposito materiali combustibili“. Adesso bisognerà vedere se tutte le norme di legge sono state rispettate e alcuni cittadini, per questo motivo, intendono ricorrere ad una ispezione dei vigili del Fuoco, attesa la situazione piuttosto critica venutasi a creare.

Altri residenti parlano di parafulmini e di presunti problemi di stabilità dell’area interessata: “Il parafulmine è installato sul tetto della chiesa che vede la piazza – dice Filomena – ma adesso con quell’enorme antenna dove andranno a scaricare i fulmini sempre più frequenti viste le modificazioni del clima? Non nascondiamo un certo timore anche perchè ci hanno detto che quella zona è a rischio idrogelogico…“.

Il cartello apposto all’ingresso del recinto che delimita l’area dei serbatoi Gpl

I partiti di opposizione, fra i quali Innovazione e Tradizione per Greccio, con una nota pubblicata nel Giugno scorso hanno “richiesto ufficialmente la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per fare chiarezza sul tema dell’installazione della nuova torre TLC 5G nel capoluogo di Greccio che sta generando preoccupazione tra i cittadini. Vogliamo risposte chiare: Chi ha autorizzato l’installazione? Quali sono gli impatti sul territorio e sulla salute pubblica? È stata coinvolta la cittadinanza? Sono state valutate alternative?Come forza di opposizione riteniamo doveroso che tutti i cittadini siano informati e che su decisioni di tale rilevanza venga garantita sempre la massima trasparenza e partecipazione. Vi terremo aggiornati su data e modalità del Consiglio. Greccio merita innovazione, ma anche rispetto del territorio e delle persone…“.

Per l’11 luglio, infatti, alle ore 16, il sindaco Emiliano Fabi, ha convocato il Consiglio Comunale. All’adunanza potranno partecipare in videoconferenza tutti i cittadini interessati alla spinosa questione che, senza dubbio, avrà un seguito.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa