Operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane: scoperta merce prodotta in Turchia e destinata a Germania e Paesi Bassi con etichette ingannevoli.
Trieste – Nel porto di Trieste, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato oltre 2000 paia di calzature che riportavano false indicazioni “Made in Italy” e “lavorazione artigianale”, pur essendo state interamente realizzate in Turchia.
Il sequestro è scaturito da un controllo doganale su una spedizione commerciale proveniente dal porto turco di Izmir e diretta in Germania e nei Paesi Bassi, giunta nello scalo giuliano a bordo di un mezzo pesante turco.
Dall’ispezione è emerso che le diciture erano state intenzionalmente apposte per far credere ai consumatori che le calzature fossero prodotte in Italia, con l’obiettivo di aumentarne il valore percepito e renderle più attrattive sul mercato.
Successivamente, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il dissequestro della merce, dopo che l’azienda olandese destinataria ha riconosciuto le proprie responsabilità e si è impegnata a rimuovere ogni riferimento al “Made in Italy” dai prodotti.