Gli agenti lo hanno afferrato e adagiato sulla barella galleggiante, riportandolo velocemente a riva.
Venezia – Attimi di paura nel pomeriggio di domenica scorsa, quando un bagnante è stato salvato dalla Polizia di Stato di Venezia mentre rischiava di annegare tra le onde al largo del litorale di Chioggia.
L’uomo aveva deciso di fare un bagno nonostante le condizioni meteo in peggioramento, con onde alte fino a un metro e un forte vento che sferzava la costa. A richiamare l’attenzione degli operatori della Squadra Acque Interne della Questura di Venezia, impegnati nei servizi straordinari di vigilanza sui litorali per la stagione estiva, sono stati alcuni bagnanti che indicavano l’uomo in difficoltà.
I poliziotti sono intervenuti in pochi istanti con le moto d’acqua, raggiungendo il malcapitato che, ormai privo di forze, annaspava e ingeriva acqua, rischiando concretamente di annegare. Gli agenti lo hanno afferrato e adagiato sulla barella galleggiante, riportandolo velocemente a riva.
Pur mantenendo lo stato di coscienza, l’uomo mostrava sintomi di un principio di annegamento e difficoltà respiratorie. I poliziotti hanno quindi continuato a monitorarne i parametri vitali, fino a quando non si è completamente ripreso.
L’episodio conferma l’importanza del servizio di vigilanza sui litorali, svolto dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Venezia, che grazie a equipaggi formati e dotati di brevetto di salvamento e di barelle di soccorso galleggianti, pattugliano le coste garantendo interventi rapidi e sicurezza ai bagnanti.