L’animale, già sottoposto a vincolo sanitario, potrebbe essere morto dopo un incidente durante una gara illegale. La polizia indaga su una possibile macellazione clandestina.
Catania – La Polizia di Stato di Catania ha denunciato un uomo di 53 anni per inottemperanza a un ordine dell’autorità, dopo la misteriosa sparizione di un cavallo bianco sottoposto a vincolo sanitario. Il sospetto è che si tratti dello stesso animale rimasto gravemente ferito durante una corsa clandestina, avvenuta nei giorni scorsi lungo la circonvallazione di Catania, all’altezza del tondo Gioeni.
Il cavallo, che trainava un calesse con due persone a bordo, sarebbe rovinato sull’asfalto, riportando ferite gravi e una vistosa emorragia. La scena, registrata dalle telecamere di videosorveglianza cittadina, mostra l’arrivo di un veicolo per il trasporto animali: tre uomini – tra cui uno in scooter che incitava l’animale a correre – lo hanno caricato a bordo e si sono allontanati in fretta, cercando di sfuggire al controllo della polizia municipale, avvertita da alcuni cittadini.
Grazie alla visione delle immagini e alla conoscenza del territorio, gli agenti della squadra a Cavallo hanno riconosciuto il cavallo, che poche settimane prima era stato microchippato e sottoposto a vincolo sanitario dall’Asp veterinaria. Un controllo nella stalla dove l’animale doveva trovarsi ha dato esito negativo. Il proprietario, interrogato, ha dichiarato vagamente che il cavallo era stato spostato, senza fornire indicazioni utili su quando e dove.
Secondo gli investigatori, l’animale – non più idoneo alle corse per via delle lesioni – sarebbe morto o è stato soppresso, forse destinato alla macellazione illegale, per nascondere le responsabilità legate alla corsa clandestina e aggirare le sanzioni previste.
Le indagini proseguono, anche per individuare eventuali altri responsabili e accertare eventuali violazioni sanitarie e di benessere animale. L’episodio riporta all’attenzione il fenomeno sommerso delle corse clandestine di cavalli, ancora molto diffuso in alcune zone della Sicilia.