Giallo ad Arpino: 42enne morto in una pozza di sangue nel cortile di casa della madre

L’uomo era arrivato in serata per una visita all’anziana madre, è stato ritrovato dissanguato nel cortile, forse ferito fatalmente dalle schegge di una porta finestra. Indagano i carabinieri.

Frosinone – Giallo ad Arpino, in provincia di Frosinone, dove nella tarda serata di mercoledì Antonio Altilia, 42 anni, è stato trovato morto in una pozza di sangue davanti all’abitazione della madre in via Moncisterna. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 23 nel cortile dell’edificio, e le circostanze del decesso sono ancora da chiarire.

Secondo le prime ricostruzioni, “Tony” – che non risiedeva nel comune e non aveva rapporti distesi con la famiglia – sarebbe arrivato a casa approfittando dell’assenza del fratello, fuori per lavoro. All’interno dell’abitazione erano presenti l’anziana madre, la cognata e il nipote minorenne.

Una lite e poi il ritrovamento del cadavere

Dopo aver bussato alla porta, l’uomo avrebbe avuto un confronto con la madre, degenerato in una lite. Poco dopo è partita una chiamata al 112 e infine il tragico ritrovamento del cadavere in cortile. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi: malore, caduta accidentale o colluttazione. Secondo alcune testimonianze però l’uomo sarebbe finito contro una porta finestra con tale violenza da rompere il vetro. Uno dei frammenti avrebbe reciso un’arteria, provocando la fatale emorragia.

I carabinieri hanno isolato l’area per tutta la notte e stanno esaminando ogni dettaglio. La Procura di Cassino ha disposto l’autopsia per chiarire la dinamica e accertare eventuali segni di violenza. Gli inquirenti hanno già ascoltato i presenti e sequestrato il cellulare del nipote per analizzare eventuali filmati o messaggi scambiati nei momenti cruciali.

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