Appuntamento sabato 21 giugno per celebrare il solstizio con spettacoli, street food e artisti di strada.
ASSAGO – Assago si conferma Città della Musica. Dopo aver aderito a “Piano City” e aver trasformato piazza Geranio in un palcoscenico sotto le stelle, ecco che arriva l’appuntamento con la “Festa della Musica”.
Sabato 21 giugno 2025, giorno del solstizio d’estate, nell’ambito delle iniziative organizzate in tutta Europa, anche Assago celebrerà la musica, intesa come forma d’arte amata da grandi e piccini.
Come? Con una grande festa organizzata nella suggestiva cornice dei portici del centro civico, che darà l’opportunità a tutti – professionisti e dilettanti, solisti o band – di potersi esibire davanti al pubblico presente. L’amministrazione, infatti, metterà a disposizione un palco e un service, a cui tutti i musicisti e cantanti potranno accedere gratuitamente registrandosi a questo link: https://www.festadellamusicaitalia.it/iscrizioni/artisti/

Ma la giornata del 21 giugno sarà, come prima cosa, un momento di socializzazione, un’occasione capace – come nella migliore tradizione assaghese – di coinvolgere più generazioni: dai più grandi ai più piccoli.
Così, gli adulti potranno ascoltare buona musica, gustare il cibo da strada grazie alla presenza degli street food, oppure fare shopping tra le bancarelle degli hobbisti.
I più piccini potranno divertirsi nelle apposite aree gioco, mentre gli adolescenti potranno approfittare di “Street 494”, il progetto itinerante che, attraverso una carovana carica di attività da strada, coinvolgerà i giovani dagli 11 ai 18 anni.
Nello specifico, sono previsti busking – arte di strada, canto, ballo, giocoleria, e writing di strada, storytelling e battle freestyle fotografico.
“La musica è un linguaggio capace di unire e parlare a più generazioni – spiegano il sindaco Graziano Musella e l’assessore alla cultura e alle manifestazioni Enrica Palma – è proprio in occasione della festa che celebra questa poliedrica forma d’arte che abbiamo deciso di promuovere delle iniziative capaci di aggregare famiglie e cittadini con età differenti. Un’attenzione particolare l’abbiamo rivolta agli adolescenti: oltre alla musica, per molti vero e proprio pane quotidiano, potranno avvicinarsi a tante attività che, se incontreranno il loro favore, coltiveranno in futuro frequentando appositi laboratori.”