Falsi lavori di ristrutturazione e crediti d’imposta illeciti: coinvolte 24 persone ignare. La Finanza scopre una maxi truffa fiscale.
Treviso – La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso ha smascherato una frode fiscale da 2,2 milioni di euro, messa in atto attraverso un uso illecito del “bonus facciate”, introdotto dalla legge di bilancio 2020 per incentivare la riqualificazione degli edifici.
A finire nel mirino delle Fiamme Gialle una società edile dell’hinterland trevigiano e quattro imprenditori – un italiano e tre stranieri – ora denunciati alla Procura della Repubblica di Treviso per indebita percezione di erogazioni pubbliche. L’amministratore italiano è stato anche segnalato per violazioni tributarie.
Falsi cantieri per bonus facciate e clienti ignari in 13 province
La truffa si basava sulla simulazione di lavori mai eseguiti su abitazioni di 24 cittadini residenti in diverse province italiane, da Roma a Udine, da Torino a Potenza. Gli ignari contribuenti, convocati come testimoni, hanno dichiarato di non aver mai avuto rapporti con la società né di aver richiesto alcuna ristrutturazione.
Eppure, nei loro cassetti fiscali risultavano richieste di agevolazione per interventi edilizi che non sono mai stati realizzati. Su questi falsi presupposti, la società ha ottenuto crediti d’imposta successivamente ceduti a Poste Italiane o ai tre imprenditori stranieri coinvolti, che li hanno monetizzati.
Verifiche fiscali e fatture false
L’impresa trevigiana – già non in regola con la dichiarazione dei redditi – è stata sottoposta a verifica fiscale: i finanzieri hanno accertato anche l’emissione di fatture per operazioni inesistenti in favore di altre aziende del territorio.
L’indagine è scaturita dall’analisi di segnalazioni sospette di riciclaggio, che hanno insospettito il Gruppo Treviso e dato il via a una complessa attività investigativa. L’operazione, sottolineano gli inquirenti, conferma la stretta collaborazione tra Guardia di Finanza e Magistratura nel contrasto agli abusi che danneggiano la finanza pubblica e il tessuto economico sano del Paese.