La decisione del Viminale dopo le lettere da parte di frange estremiste putiniane e palestinesi.
Roma – Il Ministero dell’Interno ha deciso di assegnare la scorta alla vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, dopo un’escalation di minacce e intimidazioni durata diverse settimane. La decisione è arrivata a seguito di una serie di messaggi ostili ricevuti attraverso email, lettere e post sui social media.
Le minacce da gruppi estremisti
Secondo fonti vicine alla stessa Picierno, a destare particolare preoccupazione nei responsabili del Viminale sono stati i messaggi provenienti da gruppi filo-Putin e dalle frange più estreme dei movimenti pro-Palestina. Le intimidazioni si sono intensificate nelle ultime settimane, rendendo necessario l’intervento delle autorità competenti per garantire la sicurezza dell’eurodeputata.
Un episodio significativo risale allo scorso marzo, quando Pina Picierno è stata oggetto di attacchi da parte di Vladimir Solovyev, giornalista russo considerato vicino al presidente Putin. In quell’occasione, Solovyev aveva pronunciato parole offensive nei confronti della vicepresidente europea, affermando che “la sua bocca puzza di tirannia”.
Le posizioni politiche di Pina Picierno
L’esponente della minoranza riformista del Partito Democratico ha mantenuto negli ultimi mesi posizioni molto nette sia sulla questione ucraina che sul conflitto in Medio Oriente. Pina Picierno si è schierata a favore del riarmo europeo in chiave anti-russa, una posizione che l’ha portata talvolta in rotta di collisione con la linea della segretaria del PD Elly Schlein.

Per quanto riguarda la questione mediorientale, l’eurodeputata ha espresso la convinzione che il Partito Democratico debba adottare una condanna più netta dell’antisemitismo, oltre a quella già espressa per i crimini commessi dal governo Netanyahu a Gaza.
La doppia partecipazione agli eventi di giugno
Nonostante le minacce ricevute, la vicepresidente ha confermato la sua partecipazione a due importanti eventi programmati per i prossimi giorni. L’eurodeputata sarà presente sia alla manifestazione pro-Gaza organizzata da PD, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra prevista per sabato 7 giugno a Roma, sia all’evento del giorno precedente, il 6 giugno a Milano, promosso da Italia Viva e Azione.
Un clima di tensione crescente
L’assegnazione della scorta a Pina Picierno si inserisce in un contesto più ampio di crescente tensione politica, dove le posizioni sui conflitti internazionali in corso stanno alimentando episodi di intolleranza e intimidazione. L’assegnazione della scorta sarà gestita dalla polizia di Stato.