Pusher polacco preso con le mani nel sacco dai cani antidroga

Nei sedili anteriori del furgone aveva nascosto un sacchetto contenente 3,3 kg di cocaina.

Genova – La Polizia di Stato ha arrestato un 30enne polacco, residente fuori regione, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel pomeriggio di ieri, un equipaggio dell’UPGSP ha notato un furgone con targa polacca parcheggiato a bordo strada. Il conducente, alla vista della volante, ha girato subito lo sguardo cercando di coprirsi il volto. Gli agenti, insospettiti dall’atteggiamento, si sono avvicinati per un controllo: l’uomo si è mostrato subito insofferente, molto agitato ed evasivo riguardo alla merce che, a suo dire, doveva essere trasportata dal Belgio a Genova. Tuttavia, il pianale di carico del mezzo risultava completamente vuoto, in contrasto con le sue dichiarazioni.

Condotti in Questura, sia il 30enne che il furgone sono stati sottoposti a perquisizione con l’ausilio di Constantin e Nagut, del team cinofili. I due cani antidroga hanno subito segnalato un’area circoscritta tra i due sedili anteriori, dove era nascosto un sacchetto contenente 3,3 kg di cocaina. Nella disponibilità del conducente vi erano anche 1.200 euro in contanti e diverse banconote in valuta estera.

Il furgone, la droga e il denaro sono stati sequestrati. L’uomo è stato condotto al carcere di Marassi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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