Rissa in discoteca a Catania dopo una spinta involontaria: due giovani identificati e denunciati [VIDEO]

L’aggressione, avvenuta in due momenti, ha causato lesioni a quattro ragazzi. I responsabili rintracciati grazie ai social.

Catania – Una spinta involontaria in pista da ballo sarebbe all’origine della violenta aggressione avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 aprile 2024 in una discoteca di Catania. Un gesto apparentemente banale ha innescato una spedizione punitiva culminata nel ferimento di quattro giovani, con prognosi comprese tra i 7 e i 30 giorni.

Due indagati identificati grazie ai social network

Le indagini della squadra mobile della Questura etnea hanno portato all’identificazione e alla denuncia di due uomini, di 26 e 27 anni, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare. Per loro è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, il divieto di dimora e il vincolo di non uscire da casa tra le 20 e le 8.

Decisivo, per risalire ai presunti responsabili, è stato l’uso dei social network: gli investigatori hanno confrontato i volti dei soggetti ripresi dal sistema di videosorveglianza del locale con quelli presenti su Facebook, TikTok e Instagram, riuscendo così a identificarli.

Il video diffuso dalla polizia

L’aggressione in due fasi

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Catania, i fatti si sono svolti tra le 2 e le 3 di notte. La prima fase si è consumata all’interno della discoteca, dove uno dei ragazzi sarebbe stato afferrato per la maglietta, strattonato e colpito con schiaffi e pugni.

Un’ora più tardi, all’esterno del locale, sarebbe scattata la seconda aggressione, ben più grave: una spedizione punitiva con l’uso di tondini di ferro, divelti da una pista ciclabile. Quattro giovani sono rimasti feriti, compreso il ragazzo coinvolto nel primo alterco.

Lesioni aggravate e uso di armi improprie

I due indagati sono accusati di lesioni personali aggravate, commesse per futili motivi, da più persone riunite e con armi improprie. Le indagini proseguono per identificare gli altri partecipanti all’aggressione, che secondo la polizia erano presenti durante il pestaggio fuori dalla discoteca.

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