Provvidenziale l’intervento del militare, che ha eseguito la manovra di Heimlich disostruendo le vie respiratorie del piccolo.
Ravenna – Attimi di paura in un centro commerciale di Sant’Agata sul Santerno, dove un bambino di due anni stava per soffocare dopo aver ingerito una caramella. A salvargli la vita è stato un carabiniere della Stazione locale, libero dal servizio, che si trovava casualmente sul posto per fare degli acquisti.
Il militare, appena entrato, ha notato una donna visibilmente in panico. Avvicinatosi per prestare aiuto, ha appreso che il figlio della donna – una cittadina straniera – non riusciva a respirare. Il piccolo era in stato di incoscienza, con lo sguardo perso e segni evidenti di soffocamento.
Senza esitare, il carabiniere ha messo in pratica le manovre di disostruzione delle vie aeree, utilizzando la tecnica di Heimlich appresa durante la formazione alla Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso. Grazie alla prontezza e alla lucidità dell’intervento, il bambino ha ricominciato a respirare normalmente ed è stato riaffidato alla madre.
I sanitari del 118, intervenuti subito dopo, hanno riscontrato che il piccolo non aveva bisogno di ulteriori cure. Un epilogo fortunato per una situazione che, senza quel gesto tempestivo, avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia.