Giornalista e telecronista tra i più popolari della Rai, portò anche il cardinale Bertone in cabina di commento: aveva 88 anni.
Addio a Gianni Vasino, uno dei volti più iconici del giornalismo sportivo italiano, scomparso all’età di 88 anni. Popolarissimo per la sua lunga carriera in Rai, dove fu uno dei protagonisti fissi del celebre programma “90° Minuto”, Vasino è stato anche una figura di spicco nell’emittenza televisiva privata, in particolare a Telenord, dove firmò un vero colpo mediatico.
Nato il 5 novembre 1936 a Serravalle di Berra, in provincia di Ferrara, Vasino si trasferì giovanissimo a Sanremo, dove mosse i primi passi nel mondo del giornalismo collaborando con testate locali. La svolta arrivò grazie a Paolo Valenti, che lo volle nel team della trasmissione sportiva per eccellenza degli anni d’oro della Rai: “90° Minuto”. Con i suoi collegamenti dai campi e la voce inconfondibile, conquistò l’affetto di milioni di telespettatori italiani.
Nel 2004, Vasino divenne protagonista di un momento memorabile nella storia del giornalismo sportivo: per Telenord, arruolò il cardinale Tarcisio Bertone, allora arcivescovo di Genova e in seguito Segretario di Stato vaticano, come commentatore tecnico per due partite di Serie A: Sampdoria-Juventus (11 gennaio 2004) e Genoa-Torino. Un gesto audace, che fece il giro dei media nazionali e internazionali.
“Siamo addolorati per la scomparsa di un grande professionista che ha fatto parte della nostra famiglia televisiva”, ha dichiarato l’editore di Telenord, Monti, insieme al padre Alberto, fondatore del gruppo. “Con le sue telecronache allo stadio Ferraris e con la storica presenza del cardinal Bertone, Gianni ha scritto una pagina unica della nostra storia. Porgiamo le più sentite condoglianze alla sua famiglia.”