Attacco di panico per Daniela Ferrari nell’apprendere che ci sarebbe una terza persona, mai emersa prima, coinvolta nell’omicidio di Chiara Poggi.
Pavia – Nuovo mistero nelle indagini sul delitto di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. Secondo quanto riportato da Il Giorno, i carabinieri avrebbero interrogato Daniela Ferrari, la madre di Andrea Sempio, indagato nella riapertura del caso, su una terza persona mai emersa prima. La domanda ha provocato un attacco di panico alla donna, come confermato dall’avvocata Angela Taccia durante un’intervista su Antenna 3. “Non conosco questo nome, né lo conoscono Andrea o suo padre,” ha dichiarato il legale, precisando che la madre, sconvolta, si aspettava domande sul figlio. “Ha detto di non capire cosa c’entrasse, poi è scoppiata in lacrime.”
Le indagini, delegate alla Procura di Pavia, intanto si stanno ampliando. Il gip aveva già autorizzato nuove analisi genetiche, con confronti DNA estesi ad altri individui. L’avvocata Taccia ha definito “grave” il fatto che i carabinieri abbiano insistito con domande dopo che Ferrari si era avvalsa della facoltà di non rispondere, sottolineando che tali risposte non sarebbero utilizzabili in tribunale. Intanto, il 16 maggio è fissato l’incidente probatorio per analizzare tracce biologiche e impronte, con 60 reperti mai esaminati che potrebbero riscrivere la verità su un caso che vede Alberto Stasi già condannato a 16 anni.
Il coinvolgimento di questa misteriosa figura alimenta dubbi e speranze di chiarire un delitto che, a 18 anni di distanza, resta irrisolto per molti. La difesa di Sempio, che si dice “tranquillo”, attende i risultati delle perizie, mentre l’attenzione si sposta su chi sia questa terza persona e quale ruolo possa avere nella vicenda.