‘Buono come il pane bello come l’antifascismo’: lo striscione ad Ascoli Piceno

Il caso del forno dove è intervenuta la Polizia, identificata la titolare. A Orbetello la sanzione all’Anpi per occupazione di suolo pubblico.

Ascoli Piceno – Un 25 aprile diverso dagli altri quello di Ascoli Piceno, se non altro per l’intervento delle Forze dell’Ordine in un forno cittadino. Ad Ascoli Piceno, la titolare del panificio “L’Assalto ai Forni” ha deciso di affiggere uno striscione fuori dal suo negozio con la scritta “25 aprile, buono come il pane bello come l’antifascismo”. La titolare Lorenza Roiati, come racconta il Corriere della Sera, poco dopo è stata avvicinata da una volante della Polizia di Stato. Gli agenti le hanno chiesto se fosse l’autrice dello striscione e hanno proceduto alla sua identificazione, dopo aver contattato i superiori.

Non è finita. Più tardi, la panificatrice ha ricevuto un nuovo controllo da parte di tre agenti della Polizia locale in borghese. Nessun reato le sarebbe stato contestato, ma, come ha raccontato la stessa Roiati al Corriere, l’accaduto l’ha profondamente turbata, oltre al fatto che questa data è molto importante per la sua storia familiare. “Sono nipote di due partigiani decorati, Renzo e Vittorio Roiati, sono cresciuta nei valori della Resistenza e penso sia importantissimo mantenerne viva la memoria”, ha aggiunto.

Anche a Orbetello sono intervenuti i vigili urbani, dopo che nei giorni scorsi il Comune aveva revocato l’autorizzazione concessa all’Anpi provinciale per l’utilizzo del Parco delle Crociere in occasione del 25 aprile. Nonostante il divieto, l’associazione ha comunque svolto la manifestazione, e per il presidente provinciale Giulio Balocchi è scattata una sanzione di 566 euro per occupazione di suolo pubblico. “Ci hanno comminato una sanzione. Se la pagheremo? Vediamo. Se ci sono le condizioni, non politiche, di fare un ricorso al Tar lo faremo di sicuro”, ha replicato.

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