Tragedia della disperazione: Carlo Salsi, 83 anni compiuti ieri, avrebbe soffocato i familiari e si sarebbe impiccato.
Modena – Tragedia della disperazione a Modena , dove questa mattina Carlo Salsi, 83 anni, ha ucciso la moglie, Claudia Santunione, malata da tempo, e il figlio disabile Stefano, 48 anni, per poi togliersi la vita impiccandosi. La strage familiare è avvenuta in un appartamento al civico 336 di via Pomposiana, nella zona di Marzaglia, in una palazzina residenziale. I corpi sono stati scoperti intorno alle 9 dal fratello di Carlo, che viveva accanto alla famiglia e ha allertato i soccorsi. I carabinieri, supportati dal Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS), stanno indagando per ricostruire la dinamica.
I sanitari del 118, giunti sul posto con ambulanza e automedica, hanno constatato il decesso delle tre persone, senza possibilità di intervento. Secondo i primi rilievi, Carlo avrebbe soffocato la moglie Claudia, affetta da una malattia cronica, e ucciso il figlio Stefano, disabile e costretto su una carrozzina, probabilmente con la stessa modalità. Infine, si sarebbe impiccato. La scena del crimine, descritta come “ordinata” da fonti investigative, non presenta segni di colluttazione o intervento di terzi, rafforzando l’ipotesi dell’omicidio-suicidio. Carlo, che proprio ieri aveva festeggiato il suo 83esimo compleanno, non avrebbe lasciato lettere o messaggi, ma i familiari hanno riferito di un crescente senso di impotenza di fronte alle difficoltà.