Tragedia a Concordia Sagittaria: l’imprenditore, 51 anni, è morto annegato. Ferito l’amico con cui viaggiava. Si indaga sulla dinamica. Ipotesi “collaudo” ad alta velocità.
Venezia – Un tragico incidente ha spezzato la vita di Luca Polito, imprenditore edile di 51 anni, residente a Concordia Sagittaria, in provincia di Venezia. L’uomo è morto intrappolato nella sua Lamborghini Gallardo, finita in un canale agricolo dopo essere uscita di strada. Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio di venerdì 19 aprile, poco prima delle 14, su una strada di campagna.
Polito, titolare della Polito Costruzioni, era alla guida della sua Lamborghini bianca, acquistata da pochi giorni. Era un imprenditore noto in zona, alla guida di una ditta edile storica del territorio. Lascia una moglie e un figlio. Accanto a lui viaggiava un amico, rimasto gravemente ferito ma sopravvissuto all’impatto.
Secondo una prima ricostruzione, Polito stava percorrendo una strada secondaria per prendere confidenza con la nuova vettura. Ma qualcosa è andato storto: l’auto ha perso aderenza, è finita fuori strada e si è ribaltata in un canale che costeggia la carreggiata. L’abitacolo si è riempito rapidamente d’acqua, intrappolando l’imprenditore, che potrebbe essere morto annegato.
I soccorsi sono arrivati tempestivamente, ma per Luca Polito non c’è stato nulla da fare. Il passeggero è stato invece estratto vivo e trasportato in ospedale, dove si trova in condizioni gravi ma stabili.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Portogruaro, che hanno subito informato la Procura di Pordenone, competente per territorio. Le prime ipotesi parlano di alta velocità come possibile causa della perdita di controllo del veicolo.
Gli inquirenti attendono ora la testimonianza dell’amico sopravvissuto per chiarire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. Non si escludono altre cause, come un improvviso malore o un problema tecnico del veicolo.