Gli accessi abusivi al sistema informatico sono stati almeno 40, provocando caos nell’istituto. Non sono ancora stati presi provvedimenti ufficiali.
Aosta – Un gruppo di studenti di terza media, in una scuola media in provincia di Aosta, è riuscito a violare il registro elettronico entrando con le credenziali di almeno quattro docenti. Il caso, segnalato da La Stampa, ha messo il luce come gli alunni della scuola secondaria di primo grado di Verrès “Luigi Barone”, in Val d’Aosta, abbiano manipolato decine di voti. Così hanno trasformato le insufficienze in valutazioni elevate, e in alcuni casi, hanno penalizzato anche compagni meritevoli con voti bassissimi. Gli accessi abusivi al sistema informatico sono stati almeno 40, provocando caos nell’istituto scolastico e avviando un’indagine interna.
La manomissione degli studenti è venuta alla luce quando un docente ha notato un voto inspiegabilmente basso assegnato ad una studentessa solitamente brillante. Il “2” risultava fuori scala rispetto agli standard abituali e, soprattutto, non era stato registrato direttamente dal professore. Questo episodio ha portato la scuola ad avviare un’indagine interna, che ha rivelato numerosi accessi non autorizzati al registro elettronico. Al momento, l’istituto non ha ancora preso provvedimenti ufficiali, né ha presentato denuncia: ogni decisione è stata rimandata ai consigli di classe fissati per il 23 aprile, al rientro degli studenti da una gita scolastica.