Maxi frode fiscale nel commercio di auto di lusso a Gorizia: evasione per quasi 4 milioni di euro

Indagine dei finanzieri coadiuvati dal personale delle Dogane: irreperibile l’imprenditore indagato e la documentazione contabile.

Gorizia – Una frode fiscale di vaste proporzioni nel settore del commercio delle auto di lusso è stata scoperta dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dai militari della Guardia di Finanza di Gorizia, al termine di una complessa attività investigativa congiunta.

L’operazione ha preso avvio da una verifica fiscale che ha evidenziato l’irreperibilità dell’imprenditore e della documentazione contabile. Dagli accertamenti è emerso che una società di capitali goriziana, operante nella compravendita di autovetture di lusso, ha omesso di dichiarare per l’anno 2023 cessioni per oltre 3,8 milioni di euro e IVA per circa 836mila euro.

A seguito dell’indagine condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Gorizia, delegata dalla Procura, è stato deferito il legale rappresentante della società, un cittadino rumeno, con l’ipotesi di omessa dichiarazione.

L’attività si inserisce nel più ampio quadro di collaborazione sancito da un protocollo d’intesa tra ADM e Guardia di Finanza, volto al contrasto delle frodi fiscali transfrontaliere e alla tutela dell’erario nazionale ed europeo, assicurando un mercato equo e rispettoso delle regole.

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