Denunciati i sette organizzatori. I tornei si svolgevano con regolarità fin da gennaio, sfruttando un circuito clandestino online.
Palermo – Finanzieri e personale delle Dogane hanno scoperto e posto sotto sequestro due sale da poker non autorizzate, attive nei quartieri Kalsa e Malaspina-Palagonia. All’interno si svolgevano tornei illegali di Texas Hold’em, una delle varianti più popolari del poker.
L’operazione è partita grazie a una mirata attività di controllo economico del territorio, incrociata con un monitoraggio dei social network, dove le partite venivano pubblicizzate tramite associazioni sportive dilettantistiche. I profili Facebook individuati promuovevano le gare come eventi ricreativi, ma la realtà era ben diversa.
Durante l’accesso, effettuato in orario serale, le Fiamme Gialle hanno identificato 70 persone intente a giocare e rinvenuto denaro contante appena scambiato per ottenere le fiches utili alla partecipazione. L’analisi dei computer presenti ha permesso di accertare che i tornei si svolgevano con regolarità fin da gennaio, sfruttando un circuito clandestino online con registri contenenti i nomi dei partecipanti.
Sulla base degli elementi raccolti, sono stati denunciati alla Procura i sette organizzatori, uno dei quali con precedenti specifici, per organizzazione di giochi d’azzardo, mentre 63 giocatori sono stati segnalati per partecipazione a giochi d’azzardo.
Oltre ai provvedimenti penali, è stato disposto il sequestro preventivo degli immobili utilizzati come bische clandestine e quello probatorio di 3.590 euro in contanti, oltre a tavoli da gioco, fiches, carte, monitor e PC portatili.