Ennesimo episodio, stavolta in provincia di Catanzaro. I due ssi sono fatti consegnare 130 euro in contanti e monili d’oro, tra cui la fede nuziale della vittima.
Catanzaro – Un nuovo episodio della tristemente nota “truffa del finto incidente” è stato sventato dai Carabinieri della Compagnia di Girifalco, che hanno arrestato in flagranza un uomo e denunciato una minore, entrambi residenti in Campania, per truffa aggravata in concorso ai danni di un anziano vedovo, residente a Soveria Simeri.
Secondo quanto ricostruito, i due avrebbero contattato telefonicamente l’uomo, fingendosi Carabinieri, e raccontandogli che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e si trovava in pericolo di vita. Con questo pretesto, lo avrebbero convinto a consegnare denaro e oggetti di valore, spiegando che servivano per coprire spese mediche urgenti.
In breve tempo, un “collaboratore” si è presentato alla porta dell’anziano per raccogliere il denaro, riuscendo a farsi consegnare 130 euro in contanti e monili d’oro, tra cui la fede nuziale della vittima.
Fortunatamente, l’intervento tempestivo dei militari ha permesso di fermare i due sospetti nei pressi di Girifalco, recuperando la refurtiva. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere al termine del giudizio per direttissima, mentre la minore è stata affidata ai familiari in attesa delle decisioni del Tribunale per i Minorenni.
L’episodio è l’ennesima conferma dell’importanza di diffidare da telefonate sospette e di segnalare immediatamente ogni tentativo di raggiro alle Forze dell’Ordine.