Sequestrati 260.000 euro per peculato e truffa ai danni dell’Ateneo: 750 mandati di pagamento falsi in 8 anni.
Modena – La Guardia di Finanza di Modena, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito un sequestro preventivo di circa 260.000 euro nei confronti di un funzionario amministrativo dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Il provvedimento, disposto dal Tribunale di Modena, riguarda le ipotesi di peculato, falsità in atti e truffa aggravata ai danni dell’ente pubblico e coinvolge complessivamente 18 persone.
L’indagine ha avuto origine da una denuncia dell’Università, che ha segnalato irregolarità nei conti di un Dipartimento. È emerso che il principale indagato, tra il 2013 e il 2020, ha emesso circa 750 mandati di pagamento falsi, sfruttando il suo accesso al sistema gestionale e ai dispositivi di firma digitale. I bonifici, destinati a sé stesso e ad altri dipendenti, presentavano causali fittizie come “rimborso spese” o “pagamento fornitori”, ma servivano per spese personali, tra cui acquisti di carne, abbigliamento e riparazioni di un’auto privata.
Il GIP di Modena ha disposto il sequestro di disponibilità finanziarie e quote di due immobili situati nelle province di Modena e Foggia, per un valore pari all’ammontare del danno subito dall’Ateneo. L’operazione rappresenta un importante passo nella lotta contro la corruzione e l’uso illecito di fondi pubblici.