Maxi sequestro a Ravenna: nel mirino 21 tonnellate di tabacco, una denuncia

Operazione della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane: l’ingente quantitativo era stato indicato come prodotto grezzo.

Ravenna – Una maxi partita di 21 tonnellate di tabacco lavorato nazionale, per un valore dichiarato di oltre 203mila euro, è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza con deferimento alla Procura di Ravenna dell’amministratore delegato della società coinvolta, per le ipotesi di reato di “sottrazione aggravata al pagamento dell’accisa dei tabacchi lavorati”, prevista dal testo unico delle accise, “falsità ideologica in atto pubblico” e “responsabilità amministrativa degli enti”. La scoperta è avvenuta nell’ambito dell’attività di vigilanza a contrasto dei traffici illeciti nelle aree portuali, in stretta sinergia tra Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

E’ stato verificato che il tabacco aveva subito una lavorazione utile per l’utilizzo al consumo in contrasto con la dichiarazione doganale presentata. L’acume investigativo trovava conferma nell’esito delle analisi effettuate su campioni inviati al Laboratorio Prodotti Tabacco dell’ADM, che ne confermava la “fumabilità”, sottoponendo il prodotto al regime fiscale delle accise. L’accertamento tecnico ha permesso il recupero di 907.540 euro di diritti evasi, di cui 743.886 euro di accisa e 163.654 euro di IVA afferente.

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