Decaduto il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani: verso nomina commissario

L’incarico dovrebbe essere assunto da Tullio Del Sette, ex-comandante generale dell’Arma, fino alle nuove elezioni del prossimo 9 luglio.

Roma – Angelo Sticchi Damiani è stato dichiarato decaduto dal governo dal ruolo di presidente dell’Aci: è quanto si apprende da fonti vicine al dossier. L’Aci dovrebbe essere commissariata e la decisione dovrebbe arrivare già nelle prossime ore. Le stesse fonti indicano che l’incarico potrebbe essere affidato Tullio Del Sette, ex-comandante generale dei Carabinieri. Le nuove elezioni dovrebbero svolgersi tra sei mesi, a luglio.

L’Assemblea Generale dell’ACI riunita a Roma il 12 febbraio, infatti, aveva indetto le elezioni del nuovo presidente alla presenza di Angelo Sticchi Damiani, ancora convinto di poter evitare la nomina di un Commissario che, invece, è ormai imminente. Il Governo Meloni vuole dare un chiaro messaggio con un taglio netto rispetto alla gestione di Sticchi Damiani, messa in discussione con il Decreto Emergenze contenuto nella Legge di Bilancio 2025. 

Chi assumerà l’incarico si troverà sul tavolo alcune patate bollenti in attesa che il 31 marzo vengano presentate le liste dei candidati e si elegga il nuovo presidente il 9 luglio. Non è chiaro, infatti, se il Commissario verrà nominato con ampi potere o ad Acta,  potendo svolgere solo compiti di ordinaria amministrazione. La questione è nodale perché l’ACI è privo anche del suo segretario generale per cui sarà fondamentale evitarne la paralisi.

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