L’indagine coinvolge l’intero team dell’ospedale di Desenzano. Uno dei camici bianchi, un ginecologo di 39 anni, si è gettato da un ponte a Trento tre giorni dopo la tragedia.
Brescia – La Procura di Brescia ha iscritto dieci medici nel registro degli indagati in relazione al decesso di una neonata avvenuto durante il parto. L’indagine coinvolge l’intero team medico dell’ospedale di Desenzano, dove, alla fine di gennaio, si è verificata la tragica perdita che ha colpito una famiglia di origine dell’Est Europa.
Tre giorni dopo l’accaduto, uno dei medici coinvolti si è tolto la vita a Trento lanciandosi da un ponte. La Procura locale ha aperto un fascicolo per accertare se vi sia un collegamento tra il suicidio e l’inchiesta in corso a Brescia. Il medico, un ginecologo di 39 anni, non ha lasciato alcun messaggio per spiegare il suo gesto.
La tragedia si è verificata il 31 gennaio, al termine di un travaglio prolungato che si è concluso con la morte della neonata. L’indagine della Procura di Brescia è stata avviata in seguito alla denuncia presentata dai genitori, i quali sospettano i medici e la struttura ospedaliera di negligenza. In particolare, ritengono che durante il parto siano stati commessi errori, con un possibile utilizzo improprio della ventosa.