Sul corpo nessun segno di violenza. Si indaga sull’uso di benzodiazepine e sui movimenti finanziari relativi all’affitto.
Perugia – Andrea Prospero, studente al primo anno di Informatica a Perugia, è deceduto il 24 gennaio per una presunta intossicazione da farmaci. L’autopsia, eseguita dal medico legale Sergio Scalise Pantuso, ha evidenziato segni compatibili con un avvelenamento accidentale o volontario da benzodiazepine, poiché alcune confezioni di questo ansiolitico risultavano vuote nella stanza affittata in via del Prospetto. I prossimi accertamenti tossicologici, disposti dalla Procura di Perugia, dovranno chiarire definitivamente le cause del decesso.
Le indagini si concentrano anche sui movimenti finanziari del giovane. È emerso che, oltre ad una carta prepagata, Andrea aveva aperto un secondo conto, la cui operatività è ancora in fase di verifica. Gli inquirenti stanno cercando di capire come abbia prenotato il monolocale tramite una piattaforma online di un’agenzia immobiliare di Milano, e se altri canali di pagamento siano stati utilizzati, tramite una rogatoria internazionale per rintracciare il gestore della transazione.
E proprio sulla scelta dell’alloggio aleggia un ulteriore mistero. Il giovane aveva optato per affittare un monolocale in un antico palazzo nel centro di Perugia, anziché utilizzare la camera assegnatagli all’Ostello Don Elio Bromuri, che condivideva con un altro studente di Macerata. Le telecamere di videosorveglianza hanno inquadrato Andrea per l’ultima volta mentre usciva dal suo alloggio, a soli 150 metri dallo studentato.
Una cosa è certa. Il medico legale non ha rilevato segni di violenza, escludendo altri scenari sulle cause della morte, e il procuratore Raffaele Cantone, insieme all’aggiunto Giuseppe Petrazzini, ha dato il nulla osta per la restituzione del corpo alla famiglia.
A Lanciano sono in corso i preparativi per il funerale, che si terrà domani nella cattedrale della Madonna del Ponte, con la partecipazione di una delegazione di studenti universitari provenienti da Perugia. Inoltre, Don Alessio Primante, figura di riferimento per la famiglia, sta organizzando una fiaccolata commemorativa per onorare la memoria del giovane.