Alcool a minorenni, sigilli ad un bar nel cuore della movida a Trastevere

Il titolare sanzionato anche per la riproduzione di musica ad alto volume con porte e finestre aperte.

Roma – Resterà chiusa per quindici giorni l’attività commerciale nel cuore della movida a Trastevere. Lo ha deciso il Questore su proposta dei poliziotti del commissariato Trastevere, con la sospensione al titolare della licenza ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.

Il provvedimento, notificato ieri pomeriggio dagli agenti della Polizia di Stato, è stato adottato al termine di accurati controlli al locale, situato in una zona ad alta densità abitativa e turistica.

L’attività di controllo delle Forze di Polizia nei confronti del locale è stata condotta per mesi: a fronte dei disordini che più volte hanno generato disagi a residenti e turisti, mirati e a più riprese sono stati i controlli straordinari del territorio da parte della Questura di Roma. Nella maggior parte degli interventi, i poliziotti si sono trovati a dover far fronte a giovanissimi avventori, molesti ed ubriachi.

Il titolare del bar oggetto di accertamenti e verifiche è risultato sprovvisto dell’autorizzazione alla somministrazione di bevande ed è stato inoltre sorpreso a vendere alcolici ad adolescenti, senza chiedere documenti per verificarne l’età nonché a farlo dopo le 24, in violazione dell’ordinanza comunale; infine è stato anche sanzionato per la riproduzione di musica ad alto volume con porte e finestre aperte.

La chiusura dell’ennesima attività commerciale costituisce, da un lato, una risposta determinata alle molteplici situazioni al limite del degrado che sono state riscontrate dalle Forze dell’Ordine e, dall’altro, alla sensazione di allarme sociale percepita dai cittadini.

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