Teatro della vicenda Tor Bella Monaca: la polizia ha scoperto lo stoccaggio di stupefacenti e le armi nascoste nell’appartamento.
Roma – Le indagini condotte dalla Polizia di Stato nel quartiere di Tor Bella Monaca hanno portato allo smantellamento di un appartamento utilizzato come magazzino per lo stoccaggio di droga. Durante l’operazione, sono state rinvenute due pistole pronte all’uso e sono stati arrestati due uomini: l’assegnatario dell’abitazione, un 65enne, e un condomino 47enne.
Gli investigatori del Distretto Casilino, dopo una serie di appostamenti e accertamenti, hanno identificato un appartamento in via Scozza, usato per stoccare droga destinata alla distribuzione nel quartiere e oltre. Il 65enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato come l’assegnatario dell’immobile.
Durante le osservazioni, i poliziotti hanno fermato il 47enne mentre entrava e usciva dall’appartamento. Addosso all’uomo sono state trovate 80 dosi di cocaina e crack, e nella sua abitazione sono state rinvenute altre 60 dosi delle stesse sostanze.
Successivamente, la perquisizione dell’appartamento ha confermato i sospetti: oltre a 200 dosi di crack e cocaina già pronte, è stata trovata una busta contenente quasi 9 etti di cocaina e due pistole. Una Beretta calibro 22 con caricatore da 5 colpi e un revolver Smith & Wesson calibro 357 Magnum con tamburo carico. Le armi erano nascoste in diversi punti della casa.
Al termine degli accertamenti, entrambi gli uomini sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 65enne dovrà rispondere anche del reato di detenzione di armi, con l’accusa di possesso di un’arma clandestina a causa della matricola abrasa del revolver. La Procura ha ottenuto la convalida dell’arresto e la misura cautelare in carcere per entrambi gli indagati.