Uccide il compagno in Brianza, eccesso colposo di legittima difesa per Stella Boggio

La Procura sta valutando la possibilità di impugnare la decisione del Gip per riproporre l’accusa di omicidio volontario.

Monza – Stella Boggio, la 33enne arrestata per l’omicidio del fidanzato Marco Magagna, 39 anni, avvenuto nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Bovisio Masciago (Monza), avrebbe agito per “eccesso colposo di legittima difesa”.

Questo è quanto emerge dal dispositivo del gip di Monza, depositato ieri sera, che ha disposto per Boggio la misura degli arresti domiciliari, come richiesto dalla difesa. Nonostante il giudice abbia ritenuto la donna “pericolosa” per la sua predisposizione a reazioni aggressive, ha giudicato credibile la sua versione: avrebbe reagito per timore di essere aggredita fisicamente.

La Procura di Monza, sotto la guida del procuratore Claudio Gittardi, sta valutando la possibilità di impugnare la decisione del giudice per riproporre l’accusa di omicidio volontario e richiedere la detenzione cautelare in carcere.

Intanto, si attende il risultato dell’autopsia, anche se è già chiaro che la morte di Magagna è stata causata da una singola coltellata al torace. Stella Boggio ha ammesso di aver colpito il fidanzato impugnando un coltello da cucina “come un pugnale” durante l’interrogatorio. I carabinieri della stazione di Varedo (Monza) stanno ascoltando gli amici della vittima per ottenere ulteriori dettagli sulla dinamica della relazione tra i due.

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