Vera Schenone ha suonato alla porta di Stefano Milanese, 53 anni, e l’ha colpito all’addome con la pistola del marito regolarmente denunciata. Alle origini, dissapori legati al vicinato.
Torino – Ha preso la pistola, è uscita di casa e dopo un breve litigio col vicino gli ha sparato: tre o quattro colpi dal revolver calibro 38 regolarmente detenuto dal marito. Vera Schenone, 84 anni, ex sciatrice azzurra, ha cercato di risolvere così i continui dissapori con Stefano Milanese, un ingegnere di 52 anni, legati a problemi di vicinato. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di venerdì 3 gennaio, intorno alle 14:30, in strada Cantamerla 7, sulle colline di Moncalieri.
Milanese è rimasto ferito all’addome e al braccio destro. Ora è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Molinette: i medici lo hanno operato per una lesione toracico-addominale, le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata. Nello stesso nosocomio, ma in psichiatria, è ricoverata anche Schenone, in stato di arresto per tentato omicidio aggravato. Denunciato per omessa custodia anche il marito della sciatrice, proprietario dell’arma.
L’anziana donna non è un volto sconosciuto: ex atleta olimpica, ha gareggiato ai Giochi di Cortina del 1956e ai campionati italiani ha conquistato sei tricolori: due nella discesa libera nel 1956 e nel 1957, tre nello slalom (1956, 1957 e 1960) e uno nel gigante nel 1956.
Sull’accaduto indagano i carabinieri, che hanno ascoltato la moglie della vittima, con lui al momento .