Cadavere del padre nascosto in casa per riscuotere la pensione, indagati i due figli

A Ventimiglia di Sicilia: il corpo del 92enne Giuseppe Zagone, deceduto da due anni, era stato occultato in una bara artigianale.

Palermo – Sono stati indagati per occultamento di cadavere e truffa ai danni dell’Inps i due fratelli ultrasessantenni di Ventimiglia di Sicilia, in provincia di Palermo, accusati di aver nascosto per due anni in casa il corpo del padre per riscuotere la sua pensione. La denuncia, presentata dai carabinieri della Compagnia di Bagheria, è scaturita dopo la segnalazione di un parente, preoccupato perché non sentiva da un pezzo Giuseppe Zagone, 92 anni.

Durante un sopralluogo nell’abitazione dei due fratelli, il 30 dicembre scorso, i carabinieri hanno trovato una bara artigianale contenente i resti dell’uomo, morto secondo i primi accertamenti da circa due anni, avvolti in un piumone. L’ipotesi degli inquirenti è che i due uomini non abbiano comunicato apposta il decesso del genitore per continuare a percepire indebitamente la pensione, per un totale di oltre 30 mila euro. La Procura di Termini Imerese ha subito aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sui resti dell’anziano.

I due fratelli dovranno ora rispondere di truffa ai danni dell’Inps e occultamento di cadavere.

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